24 Dicembre 2025

Sul leggere. Una stagione di mostra fotografiche a Pordenone

di Redazione Cralt Magazine
Robert Doisneau, Olivia Arthur, Seiichi Furuya e Stefanie Moshammer. Pordenone - Galleria H. Bertoia, Museo civico d’Arte Ricchieri, Mercati Culturali Pordenone

Una nuova stagione di mostre fotografiche per rendere Pordenone protagonista della scena artistica nazionale. Un percorso avviato lo scorso anno ed indirizzato al 2027, quando Pordenone sarà Capitale Italiana della Cultura e che avrà, come filo conduttore, la parola “leggere”, termine più che appropriato per una città come Pordenone che è sempre stata una cartina di tornasole delle dinamiche economiche e culturali italiane. Un programma che ha già avuto un’anteprima con la mostra “Inge Morath. Le mie storie” in corso fino al prossimo 16 novembre, un percorso per svelare nuove parti del suo lavoro.

Un grande progetto culturale che, sviluppato attorno al filo rosso del leggere, vuole offrire dialoghi e corrispondenze fra i grandi maestri della fotografia internazionale e fotografi contemporanei di grandissimo livello. Un programma parte integrante del dossier di Pordenone 2027 e del format “verso capitale italiana della cultura 2027, a testimonianza del carattere pluriennale che anima questo progetto culturale. Un’iniziativa che vuole, riflettendo l’identità e la storia di una città come Pordenone, offrire un grande stagione espositiva protesa ad aprirsi a collaborazioni con importanti istituzioni culturali nazionali ed internazionali. Una stagione di mostre accumunante da una progettualità precisa: leggere presente con l’esperienza del passato per affrontare il futuro.

La prima grande mostra è dedicata al fotografo francese Robert Doisneau (1912 – 1994), in un percorso che vuole ripercorre la sua immensa carriera e la vastità dei temi da lui trattati, ma offrire anche nuovi spaccati sulla sua produzione. Oltre cento fotografie che saranno ospitate all’interno degli spazi espositivi della Galleria Civica Harry Bertoia. 

Il progetto prosegue con un’importante sezione dedicata ai grandi protagonisti della fotografia contemporanea internazionale. Sempre in contemporanea, il 22 di novembre, si apre il progetto, realizzato in esclusiva, della fotografa Olivia Arthur (1980). 

Gli spazi del Museo Civico d’Arte Ricchieri di Pordenone ospiteranno due altri progetti espositivi dedicati alla fotografia contemporanea: il primo, che inaugurerà il 22 novembre e chiuderà a fine gennaio, sarà dedicato al fotografo giapponese Seiichi Furuya (1950). 

Questi spazi da febbraio fino al 6 aprile ospiteranno l’opera della fotografa austriaca Stefanie Moshammer (1988). Un lavoro che si svilupperà anche all’interno dei nuovi spazi espositivi di Mercati Culturali Pordenone.

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