I Musei Reali di Torino hanno chiuso il 2020 con uno sguardo di speranza verso i prossimi 12 mesi.
In 194 giorni di apertura gli ingressi sono stati 141.943, concentrati nei primi due mesi dell’anno e nel periodo estivo, fino alla nuova interruzione imposta del DPCM del 3 novembre. Torinesi e turisti sono tornati ad ammirare e vivere uno dei luoghi simbolo della città, arricchito da un’ampia offerta di esposizioni temporanee, visite guidate e attività all’aperto nel rinnovato Giardino Ducale, restituito al pubblico a fine giugno alla conclusione dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione.
Per riavvicinare il pubblico, sempre nel rispetto delle norme per evitare la diffusione del contagio, i Musei Reali hanno inoltre creato e promosso percorsi e attività speciali come lezioni di yoga e disegno, sviluppate insieme a Coopculture, oltre a iniziative serali come in occasione della Notte di San Lorenzo e della riapertura dei Giardini Reali, registrando 5.408 ingressi.
Lo spostamento sui canali digitali di parte delle attività ha rafforzato la condivisione con la community online: tutti i profili hanno registrato un notevole incremento – +55,6% su Instagram, +21,3% su Twitter e +16% su Facebook – sulla scia dell’introduzione di nuove rubriche, appuntamenti speciali e webinar dedicati ad appassionati, famiglie, studenti e ricercatori.
Tra le iniziative più apprezzate, #MRTfriends, ogni giovedì, che ha permesso di sviluppare la rete con i musei del territorio piemontese (Pinacoteca Albertina di Torino, Castello di Masino, Castello di Rivoli, Fondazione Torino Musei, Archivio di Stato di Torino e Direzione Regionale Musei Piemonte del MiBACT), e #MRTkids, ogni venerdì, con giochi per bimbi e genitori da svolgere a casa, pubblicati sulla pagina dei Servizi Educativi dei Musei Reali e sul sito del MiBACT.
Durante il primo lockdown l’esperienza di visita è stata ampliata su Youtube e Instagram con il lancio della serie Closed in. Per fruire del percorso museale dei Musei Reali e di approfondimenti sulle collezioni, anche a distanza, è stata realizzata l’App ufficiale multilingua MRT in collaborazione con CoopCulture per accompagnare il visitatore prima, durante e dopo la visita.
A marzo è stato pubblicato sul sito dei Musei Reali il catalogo online, con oltre 15.000 immagini a colori e in bianco e nero, in continuo aggiornamento per rendere disponibili elenchi bibliografici e contenuti digitalizzati.
Nel mese di novembre, durante il secondo lockdown, la sentita partecipazione di oltre 330 donatori alla raccolta fondi digitale Il Grande Assente, coordinata dai Musei Reali con i giovani Talenti per il fundraising della Fondazione CRT e il Rotary Club Torino Palazzo Reale, ha permesso di centrare un obiettivo ambizioso: grazie al sostegno di cittadini affezionati e di Borsa Italiana, in meno di un mese sono stati raccolti oltre 15.000 euro per restaurare il grande dipinto di Tommaso Gazzarrini, Amedeo VI presenta a Urbano V il patriarca di Costantinopoli (1848) e completare così la serie di tele a soggetto storico commissionate dal re Carlo Alberto per essere esposte nella Galleria della Sindone.
“La sfida che ci attende per il 2021 è rendere accessibili, anche virtualmente, nuovi contenuti capaci di moltiplicare le opportunità di conoscenza e di esperienza – dichiara Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali di Torino -. L’emergenza che abbiamo vissuto negli ultimi 12 mesi ha evidenziato la necessità di offrire al pubblico proposte culturali inedite, misurate sulle attuali esigenze di fruizione e di sostenibilità, e sviluppate anche in collaborazione con altre realtà del territorio e nazionali, perché uniti saremo più resilienti”.