11 Aprile 2016

La Villa San Luca e la Collezione Laura a Ospedaletti a Bordighera

di Redazione Cralt Magazine
Villa Mariani a Bordighera è una prestigiosa residenza di matrice inglese dove visse il celebre pittore Pompeo Mariani

La Villa San Luca e Collezione Laura a Ospedaletti custodiscono una straordinaria raccolta di arti decorative dell'antiquario Luigi Anton Laura, donata al FAI, affinché il patrimonio che contiene si possa conservare integro nel tempo ed essere ammirato nella casa stessa per la quale venne costituito.

La Villa è articolata su tre piani, sorta sulle rovine di quella che era stata una chiesa anglicana distrutta da un bombardamento navale nel 1940, agli inizi del secondo conflitto mondiale. 

Luigi Anton Laura negli anni ‘50 ne acquista i resti in abbandono ed inizia una collezione che è testimonianza di un'intera esistenza. Sessant'anni di ricerca e studio, di acquisti, scoperte presso privati, mercanti e case d'asta in tutto il mondo. Sessant'anni di sagace passione e incrollabile fede nella bellezza, di viaggi avventurosi in Medio Oriente, in Iran, in Cina e India, a Giava e in Giappone, sulle rotte favolose della via della seta.

Ogni cosa sembra esposta con grande apparente casualità in un’atmosfera ricca di colore e di calore abilmente esaltata nel contesto dei vari ambienti per le scelte architettonico-decorative di marmi e stucchi, di antichi papiers paints cinesi coordinati al mobilio, alle policromie in smalto dei preziosi vasi orientali, alle scelte dei tessuti e dei tendaggi, a rivelare il senso artistico ed estetico del Laura, già docente di disegno e di storia dell’arte.   

Villa Mariani a Bordighera è una prestigiosa residenza di matrice inglese dove visse il celebre pittore Pompeo Mariani. L'amore per l'arte e l'ammirazione per l'Artista si sono presto mescolati con la magia dei luoghi e la fascinosa atmosfera del passato che gli stessi suscitano.

I giochi di luce tra gli ulivi, i meravigliosi scorci del paese vecchio e gli splendidi panorami rendono fiabesco il giardino della Villa; ben si comprendono le ragioni per il quale Claude Monet volle posizionare il suo cavalletto in quei luoghi. Percorrendo quei sentieri tra legni centenari impreziositi da lussureggianti e profumati muschi pare d'essere entrati in una magica foresta.

Cosa dire poi della Collezione di oggetti, ci vorrebbero giorni per poterli osservare tutti e apprezzarne il valore intrinseco che ognuno di loro possiede, oggetti che riescono a trasmettere antiche atmosfere di un'epoca passata, conservandone l'originale fascino e creando stupore tra i visitatori che hanno la fortuna di osservarli.

 

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