16 Gennaio 2018

Il ‘Codice Etico’ per il turismo sostenibile

di Redazione Cralt Magazine
Una vera e propria rete tra strutture ricettive adeguate, operatori qualificati, servizi, accessibilità e mobilità
L’obiettivo del Codice Etico per il turismo sostenibile nelle aree protette, è quello di conciliare lo sviluppo economico con la tutela ambientale, ed è dunque importante operare quanto più per un turismo di qualità, e quindi creando una vera e propria rete tra strutture ricettive adeguate, operatori qualificati, servizi, accessibilità e mobilità, ovvero un sistema turistico unico che sia in grado di promuovere l’Abruzzo con un turismo uniforme e di qualità, e quindi attraverso questo Codice si intende rispettare principi e valori per garantire al turista una immagine di qualità, puntando non su un turismo, ma puntare anche al marketing territoriale, con un fruizione del territorio responsabile e sostenibile.

Quindi, arriva in Abruzzo il codice etico per il turismo sostenibile delle aree protette ecco come sono stati illustrati gli obiettivi del progetto a Pescara.“Rientra in una strategia che come Regione ci siamo prefissati per posizionare il prodotto Abruzzo sui mercati turistici – ha detto Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione – e per far questo abbiamo voluto puntare sulla proposta delle unicità della nostra regione perché parliamo appunto di un territorio unico con grandi montagne e mare, così a breve distanza, e poi borghi incantevoli, nell’ambito del più ampio territorio protetto d’Europa. Per realizzare tutto ciò abbiamo firmato un protocollo nazionale con Legambiente e Ministero su quello che viene definito turismo attivo, e oggi siamo qui per firmare questo protocollo del Codice Etico con i gestori delle riserve”.