28 Gennaio 2023

I macchiaioli

di Redazione Cralt Magazine
Il collegio territoriale del Cralt Toscana -Liguria, propone una visita guidata alla mostra “I MACCHIAIOLI” presso il Palazzo BLU di Pisa 

I Macchiaioli erano un gruppo di pittori italiani attivi nella seconda metà del XIX secolo, che si opponevano al classicismo dominante dell'epoca e svilupparono un nuovo modo di rappresentare la realtà basata sulla pennellata "macchiata". Il loro obiettivo era quello di catturare l'essenza del paesaggio e della vita quotidiana, senza preoccuparsi troppo della precisione formale o della bellezza estetica.

I Macchiaioli erano fortemente influenzati dal movimento romantico e dal realismo, e cercavano di rappresentare fedelmente ciò che vedevano davanti a loro, senza idealizzazioni o idealizzazioni. A differenza dei pittori del classicismo, che cercavano di creare opere perfette e senza difetti, i Macchiaioli erano interessati a mostrare la bellezza nell'imperfezione e nella naturalezza.

Il movimento dei Macchiaioli ebbe il suo apice tra il 1855 e il 1865, anche se alcuni artisti associati al gruppo continuarono a lavorare fino alla fine del XIX secolo. I Macchiaioli più famosi sono Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini.

I Macchiaioli hanno avuto un notevole impatto sulla pittura italiana e hanno influenzato anche molti artisti stranieri, come Vincent van Gogh. Il loro stile è stato molto apprezzato anche dai critici d'arte dell'epoca, che hanno riconosciuto il loro contributo alla rivoluzione artistica del XIX secolo.

Tuttavia, nonostante il loro successo, i Macchiaioli non hanno mai ottenuto il riconoscimento che meritavano durante la loro vita. Molti di loro sono stati dimenticati o trascurati dalla storia dell'arte, e solo negli ultimi decenni il loro lavoro è stato rivalutato e apprezzato a livello internazionale.

In sintesi, i Macchiaioli erano un gruppo di pittori italiani attivi nella seconda metà del XIX secolo che svilupparono un nuovo modo di rappresentare la realtà basato sulla pennellata "macchiata". Il loro obiettivo era quello di catturare l'essenza del paesaggio e della vita quotidiana, senza preoccuparsi troppo della precisione formale o della bellezza estetica. I loro lavori sono stati molto apprezzati dai critici d'arte dell'epoca e hanno influenzato anche molti artisti stranieri.

La mostra “I MACCHIAIOLI”, al Palazzo Blu di Pisa, prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Blu e Mondo Mostre, con il contributo di Fondazione Pisa, a cura di Francesca Dini, storica dell’arte ed esperta tra le più autorevoli di questo movimento, ripercorre l’entusiasmante evoluzione e insieme rivoluzione dei Macchiaioli.

Foto di copertina tratta daI Macchiaioli - Palazzo Blu

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