03 Marzo 2017

I castelli del trentino

di Redazione Cralt Magazine

Scoprire i castelli più suggestivi delle Val di Non e della Val di Sole, assaporando il territorio a bordo di un treno, come facevano i viaggiatori di una volta. Un tour che permette di immergersi in luoghi e vicende che costituiscono pagine importanti nell’arte e nella storia del Trentino.

Castello di Ossana: Sorge su uno sperone di roccia in posizione strategica nell’omonimo borgo ed è conosciuto anche come Castello di San Michele, dal nome del Santo a cui è dedicata la cappella. Risale all’epoca dei Longobardi. Il castello ha nel suo possente mastio, alto 25 metri, l’elemento più caratteristico e meglio conservato.

Castel Caldes: L’interno di questo castello è molto bello, con sale affrescate e il salone da ballo. Secondo la leggenda nella torre era prigioniera la sfortunata contessina Marianna Elisabetta Thun, conosciuta anche con il nome di Olinda, reclusa dal padre per impedire il matrimonio con Arunte, menestrello di corte, per il quale morì d’amore.

Castel Valer: Solitamente chiuso al pubblico, lo si può visitare grazie alla disponibilità del proprietario. Il castello è in una posizione panoramica e ha una splendida torre ottagonale alta 40 metri, la più elevata del Trentino. Le diverse cinte murarie racchiudono due serie di edifici: la più antica, del XIV secolo, è detta Castel di Sotto, mentre la seconda, del XVI secolo, Castel di Sopra.

Castel Thun: E’ forse il più famoso dei quattro castelli trentini. Situato a Vigo di Ton, fu costruito nel XIII secolo e fu la sede della potente famiglia dei Thun, proprietaria di altre prestigiose residenze nelle valli di Non e di Sole. La struttura è tipicamente gotica ed è circondata da un sistema di fortificazioni formato da torri, fossati e cammini di ronde. Gli interni sono ancora riccamente arredati e impreziositi da opere d’arte: la più interessante è la stanza del Vescovo, interamente rivestita di legno di cirmolo, con il soffitto a cassettoni e una porta monumentale.

Arrivo a Tenno per la visita del Parco Grotta Cascata Varone.E’ un piccolo Parco che offre una delle attrazioni naturalistiche più suggestive dell'Alto Garda, la Cascata del Varone. Inaugurata nel 1874, la Cascata è stata resa visitabile con la costruzione di ponti, scale, sentieri ed un tunnel di 15 m scavato nella montagna, che ne consentono la vista da due diversi punti scenografici, dalla Grotta Inferiore e, 40 m più in alto, da quella Superiore. Dalla biglietteria, ci si addentra nella forra creata da 20.000 anni di erosione operata dalle acque del Torrente Magnone formato dalle perdite sotterranee del Lago di Tenno. La gola, presenta rocce dalle forme tipiche delle "marmitte" mentre il processo erosivo, tutt'ora in atto, fa sì che il bordo del salto arretri sempre più verso monte e la forra diventi sempre più profonda. La cascata arriva a valle dopo un salto di 98 mt. Il percorso è correlato da pannelli esplicativi e, ai lati della scalinata che porta alle Grotte, vi è un curato giardino botanico con piante segnalate.

Alla stazione di Trento prenderemo il “Trenino dei Castelli” che ci porterà a Mezzana dove inizierà la giornata di visita ai Castelli. Visiteremo i Castelli di Ossana, Caldes e poi visita a Castel Valer e Castel Thun.