I lavori di rinnovamento eseguiti nell’ambito del progetto Nuovi Uffizi vedono l’apertura delle sale 9-15, dedicate al primo Rinascimento, in parte ricavate entro i volumi che un tempo costituivano il perduto Teatro mediceo, opera di Bernardo Buontalenti.
Vi sono ora esposti i dipinti dei Pollaiolo, Hugo van der Goes, Domenico Ghirlandaio, insieme a un consistente nucleo di opere di Botticelli, incluse le celeberrime Primavera e Nascita di Venere. La disposizione dei dipinti nelle nuove sale di Botticelli è studiata in ragione dei flussi di persone davanti ai capolavori.
L’esperienza del visitatore non solo è incomparabilmente migliorata, ma si offre inoltre una lettura critica delle opere: ciascuna esposta in relazione diretta di stile, o di cronologia, o di soggetto con quelle che si trovano nelle vicinanze.
Sulle” nuove” pareti non solo viene materialmente illustrata la rete di relazioni culturali e stilistiche tra fiamminghi e fiorentini ben nota alla critica, ma si dà giusta enfasi anche alle opere tarde di Botticelli, mentre le “icone” più celebrate - la Primavera e la Nascita di Venere - acquistano la giusta prospettiva nelle grandi sale, comunicanti anche visivamente”