21 Febbraio 2022

Carnevale con Offenbach al Palazzetto Bru Zane di Venezia

di Redazione Cralt Magazine
Uno spettacolo adatto a ogni tipo di pubblico - potremmo dire dai 9 ai 99 anni – che sarà in scena dal 25 al 27 febbraio 2022 a seguito di una tournée in Francia

Sarà un Carnevale di grande musica e allegria quello che sta preparando il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française per febbraio nella sua sede veneziana. Tutto ruoterà attorno a Le 66! di Jacques Offenbach, operetta di un atto su libretto di Auguste Pittaud de Forges e di Laurencin, scritta nel 1856 per il teatro des Bouffes-Parisiens fondato dallo stesso compositore a Parigi. Uno spettacolo adatto a ogni tipo di pubblico - potremmo dire dai 9 ai 99 anni – che sarà in scena dal 25 al 27 febbraio 2022 a seguito di una tournée in Francia. A questo si aggiungeranno una conferenza, un laboratorio concerto per i bambini più piccoli e visite guidate gratuite al Palazzetto.

L’invito del Palazzetto, al pubblico di casa e a quello internazionale che giungerà in città per il Carnevale, è a immergersi nell’allegra atmosfera romantica francese grazie a un’opera che la regista Victoria Duhamel descrive così: “un gioiellino, un divertissement che presenta personaggi tanto commoventi quanto realistici, dotato di una musica vivace e spumeggiante, che abbina inventiva e riferimenti al grand opéra, e di una trama delle più classiche ‒ addirittura edificante…”

I due cugini tirolesi Frantz e Grittly, musicisti ambulanti, girano per le strade del Württemberg pensando a tutto ciò che potrebbero permettersi se il biglietto della lotteria che hanno in tasca risultasse vincente. Il sogno sembra avverarsi quando appare il venditore ambulante Berthold, che conosce l’esito della lotteria.

Il numero 66 fa guadagnare al vincitore centomila fiorini: ed è proprio quello che Frantz pensa di possedere. Invece di utilizzare la vincita insperata per aiutare Grittly e sua sorella, da poco rimasta vedova, Frantz si fa prestare l’equivalente della somma e va in città a dilapidarla.

L’ebbrezza dovuta all’improvvisa ricchezza lascia il posto alla disperazione quando si rende conto di aver letto il numero alla rovescia: il suo biglietto è il 99… La morale ­– il denaro non fa la felicità – piacque moltissimo al pubblico borghese degli Champs-Élysées.

Alla stampa l’opera parve soprattutto una dimostrazione di forza da parte di un Offenbach deciso a esibire il proprio talento di compositore: vuole chiaramente inserirsi nella tradizione dell’opéra-comique francese e propone brani che fanno centro sin dalla prima rappresentazione. L’arrangiamento originale di François Bernard per pianoforte, clarinetto e trombone e la partecipe regia di Victoria Duhamel metteranno in luce tutta la finezza e la dimensione parodistica di questa operetta in un atto.