Un omaggio nella ricorrenza dell’85esimo compleanno dell’artista colombiano, presente anche all’inaugurazione. Il pittore dallo stile pittorico e scultoreo inconfondibile, è considerato uno degli artisti più rilevanti e rappresentativi dell’arte contemporanea.
Le sue forme “esagerate”, i volumi accentuati, le donne abbondanti, i colori vivaci e senza ombreggiature, gli sguardi fissamente persi, le espressioni enigmatiche e prive di emozioni esplicite, il tema soprannaturale immerso nella quotidianità sono solo alcuni dei tratti distintivi che compongono la poetica boteriana, diventata uno stile unico e originale apprezzato in tutto il mondo.
Il pittore esalta i volumi, non solo perché questo amplia l’area in cui può applicare il colore, ma anche perché in questo modo trasmette la sensualità, l’esuberanza, la profusione delle forme che sta cercando.
“Le sezioni” che scandiscono la mostra raccontano le tematiche cruciali della sua opera, a cominciare da quella dedicata alle sculture, che accolgono lo spettatore fin dall’esterno. Nello spazio antistante il museo è, infatti, allestito il cavallo con le briglie : un’imponente opera in bronzo che, con i suoi tre metri di altezza e una tonnellata e mezzo di peso, è un fulgido esempio della plasticità volumetrica delle forme, simbolo dello stile Botero.
La prima sala è dedicata alle sue versioni da antichi maestri. Il percorso si sviluppa poi con le sezioni dedicate alle Nature Morte, dove troviamo la celebre “Natura morta con strumenti musicali” sino alla sezione dei nudi in cui l’abbondanza rubensiana dei corpi è trasfigurata dallo stile onirico e sognante di Botero, passando per il tema della politica e del circo con la sua esplosione di colori e movimenti.
La mostra è un’occasione unica per scoprire o riscoprire la carriera di un artista contemporaneo unico e inconfondibile e per carpirne le ispirazioni e la storia umana e artistica.