19 Luglio 2019

Un sogno chiamato Toscana

di Redazione Cralt Magazine
Un tour fantastico fra Pitigliano e Sovana, Minicrociera all'Isola di Giannutri e all'Isola del Giglio, Monte Argentario e Laguna di Orbetello, Castiglione della Pescaia

E' un tour spettacolare quello che si svolgerà proprio nei prossimi giorni organizzato dal nostro collegio territoriale del Cralt Puglia e Basilicata in Toscana.

Primo giorno
Nella mattinata arrivo a Bolsena, l’antica Volsinii, una delle più antiche città dell’Etruria, definita da Livio come “capita Etruria”. Visita guidata: la basilica di Santa Cristina, la Grotta della Santa che conserva la pietra con la sua impronta e la Cappella del Miracolo Eucaristico. Partenza verso Pitigliano, paese arroccato su uno sperone tufaceo, denominato “la piccola Gerusalemme”, in quanto custodisce tra le sue mura la sinagoga e il ghetto, dove nei secoli passati si rifugiarono gli ebrei cacciati dai Papi. Deliziosi i vicoli e le stradine che si snodano per raccontare culture e tradizioni di un tempo ancora vive negli abitanti del luogo. Da vedere: il Palazzo Orsini, la Chiesa di S. Maria e il Duomo. Nel pomeriggio visita guidata di Sovana, che diede i natali a Ildebrando di Sovana, divenuto in seguito papa Gregorio VII. La Piazza del Pretorio è il cuore del paese dove si affacciano gli edifici monumentali come il Palazzo dell’Archivio, il Palazzo Pretorio, la Loggetta del Capitano e il Palazzo Bourbon del Monte. Visita guidata della concattedrale dei Santi Pietro e Paolo. Nella serata trasferimento in hotel.

Secondo giorno
Partenza per la stazione marittima di Porto Santo Stefano per l'imbarco sul battello. Partenza verso l’isola di Giannutri, costeggiando lo splendido promontorio dell’Argentario, di cui si può ammirare il suggestivo profilo articolato in piccole insenature e caratteristiche grotte. Dopo circa un’ora di navigazione, si giunge a Giannutri, che si estende per circa 260 ettari e ha forma di mezzaluna. Tempo libero a cura dei partecipanti. La bellissima costa è molto frastagliata e rocciosa e presenta due spiaggette: Cala dello Spalmatoio e Cala Maestra. Sull’isola sono presenti numerosi resti romani tra cui la Villa Domizia che risale al I-II sec.d.C. ma da diversi anni è chiusa al pubblico per il suo stato di degrado. La sosta a Giannutri dà la possibilità di vedere un luogo in cui il tempo si è fermato e di scoprire un autentico paradiso naturalistico, praticamente incontaminato e visitato spesso da una colonia di gabbiani reali mediterranei, così numerosa da dare l'appellativo a Giannutri di Isola dei Gabbiani. Durante la sosta, se le condizioni lo consentono, sarà possibile fare il bagno (si consiglia di portare con se l'ccorrente). Pomeriggio, partenza per l ’Isola del Giglio e  visita del borgo medievale di Giglio Castello. L ’Isola del Giglio si suddivide in Giglio Porto, Giglio Castello e Giglio Campese. Giglio Porto è caratterizzata da casette basse e colorate e da vie piene di vita che si affacciano su un porto, bagnato da acqua cristallina e trasparente che non ci si aspetterebbe in una zona portuale. Giglio Campese è una località balneare che si affaccia su una bella spiaggia dalle acque limpide. Imbarco e rientro nel pomeriggio verso Porto Santo Stefano. Rientro in hotel.

Terzo giorno
scursione guidata al Monte Argentario e alla laguna di Orbetello, definita la “piccola Venezia” .Panoramica in autopullman del Monte Argentario. La Laguna di Orbetello e il Monte Argentario offrono scenari di notevole bellezza dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Orbetello è una cittadina sorta già in epoca etrusca che conobbe un periodo di particolare importanza durante la dominazione spagnola. Le mura del V secolo a.C. custodiscono un grazioso centro abitato dove passeggiare e poter vedere (esternamente) il Duomo in stile gotico-toscano. Un ponte artificiale, la diga Leopoldiana, collega Orbetello all’Argentario, promontorio separato dalla terraferma da una laguna. Oltre alla diga anche due lingue di terra, il Tombolo della Giannella e il Tombolo della Feniglia, uniscono l’Argentario al continente e formano la Laguna di Ponente e la Laguna di Levante. Nel pomeriggio partenza verso Grosseto, il cui centro storico è racchiuso dalle mura medicee, giunte integre fino ai nostri giorni. Visita della piazza del Duomo, dove sorge il Palazzo Aldobrandeschi e il Duomo. Successiva visita della chiesa di S. Francesco con lo splendido Crocifisso della scuola di Cimabue. Nella serata rientro in hotel.

Quarto giorno
Nella mattinata escursione a Castiglione della Pescaia, delizioso borgo medievale situato lungo la costa toscana che incanta per le sue testimonianze storiche. Molto bello è il centro storico, arroccato sulla collina di Poggio Petriccio, in gran parte cinto da mura medievali edificate dai pisani e dagli aragonesi. Nel centro storico sono custoditi diversi edifici come la settecentesca Chiesa di Santa Maria del Giglio e la cinquecentesca Chiesa di San Giovanni Battista. Negli ultimi decenni Castiglione della Pescaia è divenuto uno dei principali centri balneari della costa della Maremma. Rientro in hotel. Nel pomeriggio inizio del viaggio di rientro. L’arrivo è previsto nella serata.

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