13 Giugno 2019

Napoli Sotterranea

di Redazione Cralt Magazine
Un percorso guidato in un viaggio lungo 2400 anni di storia, dagli antichi greci all'epoca moderna

Napoli Sotterranea è il percorso più famoso e affascinante della città partenope. Le nostre guide vi accompagneranno in un viaggio lungo 2400 anni di storia, dagli antichi greci all'epoca moderna, svelandovi il ventre di Napoli sotto l'aspetto archeologico, storico, antropologico e geologico.               
                           

La Visita
L’ acquedotto greco-romano. Scendendo 136 gradini, bassi e comodi, giungeremo a una profondità di circa 40 m, dove visiteremo alcune delle cavità tufacee scavate in epoca greca (IV sec. a.C.), sfruttate come cisterne per l'approvvigionamento idrico della nostra città per circa 23 secoli. Gli ambienti attraversati sono tutti ampi ed illuminati, eccetto un brevissimo tratto il cui percorso è, però, facoltativo ma ricco di suggestione perché illuminato dalla luce di candele, inoltre il piano di calpestio è regolare e rettilineo. La visita ha una durata complessiva di circa un'ora.

Si visiteranno inoltre i rifugi anti-aerei della Seconda Guerra Mondiale, il Museo della Guerra e gli Orti Ipogei, un nuovo progetto che Napoli Sotterranea, tra le molteplici attività didattico-scientifiche, mette a disposizione dei propri visitatori. Nel buio del sottosuolo di Napoli, a 35 metri di profondità, infatti c'è la vita.                                     

L'iniziativa nasce alla vigilia dell'Expo Milano 2015 dedicato all'alimentazione del Pianeta Terra: un orto nelle viscere della terra, un ambiente solo apparentemente ostile, ma che, lontano da piogge acide, polveri sottili inquinanti, smog, microrganismi dannosi anche alla vita dell'uomo, protegge le coltivazioni delle classiche piante da orto.

Napoli Sotterranea ha avviato dunque una fase di sperimentazione botanica per il sottosuolo. Un sottosuolo non solo aperto ad un pubblico di visitatori italiani e stranieri, studenti, giovani e meno giovani, ma anche ricercatori universitari e botanici i quali utilizzano gli Orti Ipogei per la ricerca scientifica. Il progetto degli Orti Ipogei di Napoli Sotterranea infatti sta suscitando l'interesse scientifico di organismi sia nazionali che internazionali.