08 Marzo 2018

Le Grotte di Frasassi

di Redazione Cralt Magazine
L’acqua, scorrendo sul calcare, discioglie piccole quantità di calcare e cadendo a terra, nel corso di uno stillicidio che dura millenni

Le Grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee che si trovano all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi nel comune di Genga, in provincia di Ancona.

La scoperta delle Grotte di Frasassi risale al 25 settembre 1971 ad opera del gruppo speleologico del CAI di Ancona. All’interno delle cavità carsiche si possono ammirare delle sculture naturali formatesi ad opera di stratificazioni calcaree nel corso di 190 milioni di anni grazie all’opera dell’acqua e della roccia. L’acqua, scorrendo sul calcare, discioglie piccole quantità di calcare e cadendo a terra, nel corso di uno stillicidio che dura millenni, le deposita e forma delle concrezioni di notevoli dimensioni e di forme a volte anche curiose.

Queste si dividono in stalagmiti (colonne che crescono progredendo dal basso verso l’alto) e stalattiti (che invece scendono dal soffitto delle cavità).

Le forme e le dimensioni di queste opere naturali hanno stimolato la fantasia degli speleologi, i quali dopo averle scoperte le hanno battezzate denominandole in maniera curiosa; tra le stalattiti e le stalagmiti più famose ricordiamo: i Giganti, il Cammello e il Dromedario, l’Orsa, la Madonnina, la Spada di Damocle, Cascate del Niagara, l’Obelisco, le Canne d’Organo (concrezioni conico-lamellari che se colpite risuonano), il Castello delle Streghe.

All’interno delle grotte sono presenti anche dei laghetti in cui ristagna l’acqua dello stillicidio e dei “pozzi”, cavità cilindriche profonde fino a 25 mt che possono raccogliere l’acqua o convogliarla verso piani carsici inferiori. La temperatura interna è di 14 °C costanti.