24 Ottobre 2016

La Strada del Vino dell'Alto Adige

di Redazione Cralt Magazine
Oggi, amici del CRALT e lettori di CRALT Magazine, vi vogliamo condurre nelle 21 cantine lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige, comprese tra i comuni di Salorno e Terlano, che apriranno per la prima volta le loro porte ai visitatori nei weekend d'Avvento

21 cantine lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige

L'attenzione che ci piace dedicare, come CralT Magazine, a tutto ciò che viene dai vari territori del nostro Paese ci porta, spesso, ad accendere i riflettori su inniziative ed appuntamenti che anche se radicati sembrano sempre troppo circoscritti a chi è di quei luoghi. Riteniamo, invece di fare cosa gradita portando queste manifestazioni all'attenzione dei nostri lettori sempre attenti ai nostri spunti.

Il profumo aromatico del vino altoatesino, unito all'atmosfera da fiaba dei mercatini natalizi di Bolzano e dei dintorni: solo a immaginarla, un'accoppiata davvero perfetta. Ma soprattutto, un'accoppiata che diventerà per la prima volta realtà proprio quest'anno, quando 21 cantine lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige, comprese tra i comuni di Salorno e Terlano, apriranno per la prima volta le loro porte ai visitatori nei weekend d'Avvento.

Per chi arriva in Alto Adige e desidera una full immersion nei sapori, nelle tradizioni e nelle specialità locali, si tratta di un'occasione unica: le cantine coinvolte rispecchiano infatti il mondo eclettico della Strada del Vino dell'Alto Adige, un terroir diversificato dove si coltivano vitigni differenti e speciali.

Dal Pinot nero al Merlot, al Cabernet
Nei dintorni di Bolzano maturano le uve della Schiava, un rosso fruttato e fresco, e dell'autoctono Lagrein, pieno e vellutato. L'Oltradige e la Val d'Adige sono dedicate allo sviluppo di bianchi aromatici e di diversi rossi, dal Pinot nero al Merlot, al Cabernet. Nella Bassa Atesina, in particolare a Termeno, c'è la culla del famoso Gewürztraminer, bianco piacevolmente speziato e ricco di profumi.

Non solo: tra le cantine aperte, tutte distanti non più di una ventina di km dal capoluogo altoatesino, troviamo i nuovi spazi di design, i piccoli produttori, le grandi realtà che hanno fatto la storia del territorio e anche le cantine tradizionali, per chi alla modernità preferisce il vintage.

Bancarelle, mercatini, wineshop

Come immancabile contorno alla visita, alcuni vignaioli accompagneranno le degustazioni di vino all'assaggio di piatti tipici: insomma, la sosta perfetta per ritemprarsi dopo aver perlustrato le tante bancarelle di piazza Walther, o i mercatini più piccoli del Trenatale sull'altipiano del Renon e dell'Avvento Alpino in Val Sarentino.

Senza naturalmente dimenticare il Natale alle porte: nei wineshop delle cantine è possibile acquistare bottiglie che fanno la gioia di intenditori e semplici amanti del vino.