16 Marzo 2017

L’abbazia Di Casamari

di Redazione Cralt Magazine
La pianta dell'edificio è simile a quella dei monasteri francesi, mentre la facciata della chiesa presenta all'esterno un grandioso portico

Nel territorio del comune di Veroli, a 9 km dal centro, sulla via Maria, - raggiungibile facilmente anche dall'autostrada Frosinone-Sora - sorge l'abbazia di Casamari. Essa fu edificata sulle rovine dell'antico municipio romano denominato Cereatae, perchè dedicato alla dea Cerere.

Il nome Casamari è di origine latina e significa "Casa di Mario", patria del console romano Caio Mario, celebre condottiero, nemico di Silla.
L'abbazia fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. E' uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. La pianta dell'edificio è simile a quella dei monasteri francesi, mentre la facciata della chiesa presenta all'esterno un grandioso portico.

Si entra nel monastero attraverso un'ampia porta a doppio arco. All'interno si trova un giardino la cui parte centrale è occupata dal chiostro. Esso è di forma quadrangolare, con quattro gallerie a copertura semicilindrica. L'aula capitolare è un ambiente formato da nove campate e da quattro pilastri ed è usata per le riunioni. Dal chiostro, grazie a una porta, si entra nella chiesa che è a pianta basilicale a tre navate. Dietro l'altare dell'abbazia troviamo il coro costruito nel 1940.

All'interno della struttura ci sono alcune sale duecentesche, che contengono reperti archeologici di epoca romana. Di grande interesse sono: la biblioteca e il museo ricco di opere d'arte.