10 Agosto 2020

Illegio “Mostra Nulla è Perduto”

di Redazione Cralt Magazine
Illegio è un borgo alpino di 360 abitanti in Carnia, Friuli Venezia Giulia, raccolto in una conca circondata da una corona di monti a 700 metri d’altitudine

Organizzatore della mostra, curata da don Alessio Geretti, è il Comitato di San Floriano, che dal 2004 realizza le mostre internazionali ad Illegio, oltre ad altre mostre in Italia, a Bruxelles e presso la Santa Sede.

Le mostre come provocazione spirituale e strategia di sviluppo. Illegio è un borgo alpino di 360 abitanti in Carnia, Friuli Venezia Giulia, raccolto in una conca circondata da una corona di monti a 700 metri d’altitudine.

Un gruppo di giovani del luogo, preparati sui versanti artistico e teologico, accompagnano tutti i visitatori mettendo a disposizione le chiavi di lettura dei gioielli d’arte esposti e decodificando il loro affascinante simbolismo.

La Mostra
Dieci artisti per un itinerario pieno di colpi di scena, che consentirà di vivere la mostra di Illegio anche come un viaggio nella storia dell’arte, grazie alla narrazione della visita guidata che farà riscoprire i segreti simbolici racchiusi in ciascun dipinto insieme a tutto ciò che quel dipinto rivela sull’idea di bellezza e sul contesto storico, sociologico, filosofico e spirituale che ha generato quelle opere e lo stile dei loro autori. Al tempo stesso, l’itinerario della mostra, dall’oro delle ieratiche sculture del gotico alpino fino all’oro delle volute seduttive di Klimt e della Secessione viennese, ripercorrendo i messaggi insiti nei soggetti stessi delle opere e ricostruendo le vicissitudini criminali in cui esse andarono perdute, diventerà per i visitatori un viaggio nella storia europea, specialmente di quella in cui l’Europa ha concentrato le più intense prove della sua grandezza e delle sue crisi e contraddizioni, quella del XX secolo.

Zuglio
Antico centro romano nato, molto probabilmente, durante il proconsolato di Giulio Cesare (59-49 a.C.) in prossimità della cosiddetta Via Iulia Augusta, ed è oggi il centro archeologico principale della Carnia. Visita alla “Polse di Cougnes”, un luogo speciale, immerso nella natura, che ospita diverse realtà e strutture e visita della Pieve di San Pietro, che è la ragion d’essere della Polse stessa, una delle più antiche e preziose chiese della Carnia, spettacolare per il suo valore artistico e per il paesaggio che la circonda. A testimonianza dell’importanza spirituale della Pieve di San Pietro sulle altre chiese della Carnia, ogni anno si celebra, in occasione dell’Ascensione, il “Bacio delle Croci”. Il Museo Civico Archeologico. Il percorso del Museo, articolato in sette sale disposte su due piani, si propone di dare al visitatore una panoramica dello stato attuale della ricerca archeologica in Carnia, con particolare riguardo ai resti di Iulium Carnicum, la città più settentrionale d'Italia che si trovava in prossimità di una delle grandi arterie stradali di collegamento fra Aquileia e Concordia e la provincia del Norico. Nelle vicinanze del Museo si visiteranno inoltre gli scavi dell'antico Iulium Carnicum, costituiti dal Foro, centro politico, economico e religioso, e da altri edifici a destinazione pubblica. L'intero edificio forense fu portato alla luce tra il 1937 e il 1938, in occasione del Bimillenario augusteo.

Programma
Ritrovo dei partecipanti a Trieste (Largo Nassiriya/MIB) e partenza alle ore 7:30; ore 8:00 Villesse Trattoria al Cjavedal; ore 8:15 Palmanova parcheggio Brico; ore 8:45 Udine parcheggio Udine Stadio. All’arrivo, ingresso con visita guidata alla mostra “Nulla è Perduto” (orario visita: 10:30 - un punto di forza e di fascino della mostra di Illegio, quest’anno, è effetto collaterale della grande attenzione con cui essa è stata impostata per consentire a tutti di viverla “a rischio zero”. Per i gruppi i posti sono limitati a 32 persone totali dividendo la compagnia in quattro micro gruppi contemporaneamente immersi tra le opere della mostra). Al termine della visita proseguimento in direzione di Zuglio.