12 Maggio 2016

Il Simbolismo

di Redazione Cralt Magazine
Il Simbolismo penetra nell'essenza delle cose, suo scopo è svelare e rendere visibile o ascoltabile l'intima natura delle cose

E' come una passeggiata alla scoperta delle recenti trasformazioni di Milano in una delle zone centrali rimasta un “vuoto urbano” per più di mezzo secolo. Un intervento unitario ha riqualificato un’area degradata e dismessa, con architetture di forte immagine, con un mix funzionale ed anche con un grande parco urbano.

La Mostra è un grande omaggio ad una delle correnti più originali ed intriganti della storia dell'arte.

Sviluppatosi alla fine dell'Ottocento, il Simbolismo mira ad indagare tutti gli aspetti emotivi della realtà e trova manifestazioni in letteratura, in pittura, in scultura, in musica e in poesia, dove capolavoro assoluto sono I Fiori del Male di Baudelaire.

Il Simbolismo penetra nell'essenza delle cose, suo scopo è dunque svelare e rendere visibile o ascoltabile l'intima natura delle cose, affidandosi ad immagini sognanti e metaforiche in un'esplosione di fantasia che trova in artisti come Segantini, James Ensor, Moreau, Redon e Bocklin i suoi interpreti più alti. 

La mostra "Simbolismo" a Milano propone al visitatore opere che propongono il superamento dell'Impressionismo in quello stile simbolista che si manifesta in un distacco dal dato reale che passa per allegorie, atmosfere sognanti, incubi e visioni spaventose che attraversano il caleidoscopio di sensazioni che l'animo umano prova nel momento in cui si accinge ad indagare oltre il visibile. 

 

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