19 Febbraio 2016

Il crowdfunding, come finanziare idee

di Redazione Cralt Magazine
È una pratica di micro-finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse si può riferire a iniziative di qualsiasi genere
Il termine trae la propria origine dal crowdsourcing, processo di sviluppo collettivo di un prodotto. Il crowdfunding che è un termine composto mutuato dall'inglese crowd (folla) e funding (finanziamento) o, in italiano, finanziamento collettivo è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni.  È una pratica di micro-finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse si può riferire a iniziative di qualsiasi genere, dall'aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all'arte e ai beni culturali, al giornalismo partecipativo, fino all'imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica; è spesso utilizzato per promuovere l'innovazione e il cambiamento sociale, abbattendo le barriere tradizionali dell'investimento finanziario.

L'ascesa del crowdfunding negli ultimi dieci anni deriva dal proliferare e dall'affermarsi di applicazioni web e di servizi mobile, condizioni che consentono a imprenditori, imprese e creativi di ogni genere di poter dialogare con la crowd per ottenere idee, raccogliere soldi e sollecitare input sul prodotto o servizio che hanno intenzione di proporre.
Si stimano aumenti esponenziali nel prossimo futuro (raccolta di milioni di miliardi entro il 2020) grazie al crowdfunding, che trova tutti gli elementi per poter sprigionare al meglio le sue potenzialità nel web 2.0.
Non manca chi pensa che il crowdfunding moderno sia una rielaborazione di pratiche storiche risalenti al Settecento e all'Ottocento. Tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento, lo scrittore irlandese Jonathan Swift ispirò gli "Irish Loan Fund", degli istituti collettivi di microcredito che combattevano la povertà del popolo irlandese. Alla fine dell'Ottocento la rivista The World, di proprietà di Joseph Pulitzer, lanciò una raccolta di fondi dal basso per finanziare il piedistallo e l'installazione della Statua della Libertà, dopo che il Comitato preposto era riuscito a raccogliere solo 150.000 dei 300.000 dollari necessari.

Esistono, in verità, diverse modalità e tipologie di crowdfunding; eccone alcune:
Crowdfunding per ricompensa
Questa tipologia di crowdfunding è la più diffusa per numero di piattaforme e prevede per l'investitore una ricompensa commisurata con il contributo. Solitamente la piattaforma dà due o più scelte di contributo ordinate per entità e con ognuna associata la sua ricompensa. Le piattaforme di questo tipo a seconda se l'obiettivo di finanziamento è stato raggiunto o no seguono due dei seguenti schemi: “Keep-it-all” (tieni tutto) oppure “All-or-nothing” (tutto o niente).

Crowdfunding civico
E’ una delle tipologie di raccolta fondi dal basso che sta riscuotendo maggior successo. Un numero crescente di soggetti istituzionali come comuni, enti provinciali, municipalità etc. se ne sta servendo per finanziare opere pubbliche e attività di restauro del tessuto urbano. Il crowdfunding civico propugna il superamento della separazione concettuale tra le sfere del privato, del pubblico e dell'impresa in vista di un bene e di un benessere comune.

Equity crowdfunding
E’ una modalità di finanziamento che consente a società non quotate di raccogliere risorse finanziarie dal pubblico a fronte di quote azionarie. Secondo la definizione adottata da Consob, "si parla di “equity-based crowdfunding” quando tramite l'investimento on-line si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società: in tal caso, la “ricompensa” per il finanziamento è rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell'impresa".

Piattaforme di crowdfunding
Sono siti web che facilitano l'incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi promuove dei progetti e l'offerta di denaro da parte degli utenti. Le piattaforme di crowdfunding si possono distinguere in generaliste, che raccolgono progetti di ogni area di interesse, e verticali (o tematiche), specializzate in progetti di particolari settori.