08 Febbraio 2016

Il carnevale in Italia

di Redazione Cralt Magazine
Il carnevale più importante d'Italia? Difficile dirlo. E allora venite con noi alla scoperta di alcuni tra i più belli, antichi e strani della nostra penisola!

Il carnevale è il periodo di "bagordi" che precede i giorni di penitenza quaresimale. Non a caso, il termine deriva dalla locuzione latina carmen levare, legata alla prescrizione ecclesiastica di divieto nel mangiare carne a partire dal giorno successivo alla fine del carnevale - primo giorno di Quaresima - sino al Giovedì Santo che precede la Pasqua.

Discendente delle feste dionisiache latine e degli antichi saturnali romani, caratterizzate dal pieno godimento del corpo e dello spirito, il carnevale era il momento dedicato al buonumore e al divertimento. Ma aveva un significato sociale molto più profondo, infatti, in questo giorno, nascondendo la propria identità dietro delle maschere, era possibile sovvertire anche l'ordine e i ruoli sociali.

Tra i carnevali d'Italia, ecco i più importanti:

Il Carnevale di Venezia

Il più celebre e prestigioso d'Italia, nell'atmosfera unica della città veneta. Tra cortei in gondola e sfilate in maschera, da non perdere lo Svolo del Leon in Piazza San Marco, tributo al simbolo di Venezia.

 

Il Carnevale di Cento

Tra i momenti più attesi il corteo ed il gettito, il lancio dai carri dei simpatici gadget. È gemellato con il carnevale più bello del mondo, quello di Rio de Janeiro.

Il Carnevale di Ivrea

Tra i più originali d'Italia, il martedì grasso ha luogo la famosissima Battaglia delle arance, che rievoca una cruenta rivolta della popolazione piemontese contro il tiranno: il popolo degli "aranceri a piedi" scaccia i "lottatori", che viaggiano su carri trainati da cavalli.

Il Carnevale di Putignano

Il più antico d'Europa, con la scuola di maestri cartapestai tra le più rinomate. Famosi i tradizionali Giovedì del Carnevale, ognuno dedicato ad una particolare categoria sociale: Monsignori, Preti, Monache, Vedove, Pazzi, Mogli e l'ultimo giovedì, i Cornuti con il rito del taglio delle corna. Altra cerimonia importante quella della Campana dei Maccheroni: si mangiano maccheroni al pomodoro fino ai 365 rintocchi da una grossa campana di cartapesta che indica l'inizio della Quaresima.

Il Carnevale di Fano

Con la sua maschera, il pupo Vulon, è il carnevale più antico d'Italia. Durante la sfilata dei Grandi Corsi Mascherati, dai carri allegorici avviene il getto a pioggia di caramelle, cioccolatini e leccornie di ogni tipo.

Il Carnevale Ambrosiano di Milano

Mentre il Martedì Grasso tutti gli altri carnevali finiscono, quello meneghino prosegue ancora per qualche giorno. In ricordo del patrono della città, Sant'Ambrogio, che all'epoca in cui era vescovo di Milano, di ritorno da un pellegrinaggio, si fece attendere per dare inizio ai riti quaresimali.

Il Carnevale di Mamoiada

Carnevale che vede sfilare le caratteristiche maschere sarde degli Issohadores e Mamuthones. I primi, con tipico corpetto rosso, berretto, scialle e una maschera bianca sul viso, scontrano i Mamuthones, agghindati con pelle di ovino, maschera di legno e sulla schiena, i sa carriga, dei campanacci del peso di circa 30 Kg!

Ancora oggi il carnevale conserva le antiche usanze in manifestazioni di grande richiamo turistico. È il periodo dell'anno in cui realtà e finzione si mescolano per regalare dei momenti di puro e sano divertimento. Perché come andava proclamando il saggio Oscar Wilde:"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero".