24 Agosto 2016

Budapest, la perla del Danubio

di Redazione Cralt Magazine
La perla del Danubio sia per i suoi tesori artistici e soprattutto per i suoi romantici paesaggi sul fiume che la attraversa

Budapest, la capitale dell’Ungheria, è considerata da tutti la perla del Danubio sia per i suoi tesori artistici e soprattutto per i suoi romantici paesaggi sul fiume che la attraversa. Il Danubio, e i suoi meravigliosi ponti, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.

È la maggiore città ungherese per numero di abitanti (1.757.618 nel 2015), con un agglomerato urbano di 2.551.247 e un'area metropolitana di 3.284.110 abitanti, nonché centro primario del Paese per la vita politica, economica, industriale e culturale.

La città ha un clima temperato continentale con inverni rigidi e temperature spesso sottozero, ed estati calde con le temperature massime di luglio e agosto, i mesi più caldi, che superano i 30 °.

La fusione delle tre città di Buda, Óbuda e Pest in un'unica amministrazione, dapprima messa in atto dal governo rivoluzionario Ungherese nel 1849, poi revocata dalla restaurata autorità asburgica, venne infine resa effettiva dal governo autonomo ungherese instaurato col "Compromesso" austro-ungarico del 1867. Durante il XX secolo la maggiore espansione demografica è avvenuta nei sobborghi, con Újpest che ha più che raddoppiato le sue dimensioni dal 1890 al 1910 e Kispest che le ha quintuplicate dal 1900 al 1920, a causa del fatto che la gran parte delle industrie del paese si sono concentrate nella città.

Ecco alcuni siti cittadini imporanti e sicurmente da visitare: Memento Park, Museo Nazionale Ungherese, Il Museo di belle arti, Museo d'arte applicata, Museo della musica, Museo ebraico, Museo dell'agricoltura, Museo dell'agricoltura, Museo della metropolitana di Budapest.

L'elenco è ancora lunghissimo e si rischia sempre di dimenticarne qualcuno: il Palazzo Reale di Buda, il Mercato Coperto,  il Teatro Erkel.

Non si può, poi, non citare alcune peculiarità territoriali della città danubiana.

Isola Margherita
È un'isola lunga 2500 metri e larga fino a 500 metri posta in mezzo al Danubio, composta in gran parte da un parco. È affollatissima nei mesi estivi. Tra le attrazioni, la Zenélő Szökőkút (fontana musicale) con getti d'acqua alti fino a 25 metri che funziona in sincronia con l'orologio che batte le ore con la diffusione di pezzi musicali, inoltre di particolare interesse il Zenélő kút (gazebo musicale) e la chiesa dedicata a Janus Pannonius. L'isola, il cui perimetro è spesso utilizzato dai podisti, deve il suo nome alla presenza dei ruderi di una chiesa con annesso convento dove, secondo la tradizione, visse santa Margherita d'Ungheria.

Le Terme
Uno dei motivi per cui i Romani colonizzarono la zona a ovest del Danubio e stabilirono qui la loro capitale regionale a Aquincum (ora parte di Óbuda, nel nord di Budapest) è stato per la possibilità di utilizzare e godere delle sorgenti termali. Ancora oggi sono visibili le rovine delle enormi terme costruite in quel periodo. I bagni più moderni sono stati costruiti durante il periodo Turco (1541-1686) e alcuni di questi sono ancora in uso oggi. Budapest ha guadagnato la sua reputazione di città delle terme nel 1920 dopo che ha iniziato a sfruttare il potenziale economico legato alle terme.
Oggi, i bagni sono per lo più frequentati dalla vecchia generazione con l'eccezione del Magic Bath e Cinetrip, discoteche d'acqua, frequentate da giovani.

L'ultima notazione va data sicuramente alla Metropolitana di Budapest che è la più antica dell'Europa continentale.

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