26 Agosto 2016

Berlino, storia e futuro

di Redazione Cralt Magazine
La culla dei locali, delle discoteche, dei musei, dei festival all’avanguardia

Berlino è una città piena di energia, un centro di sperimentazione per l’arte, la moda, la musica e il design. Una destinazione giovane, in controtendenza, alternativa. La culla dei locali, delle discoteche, dei musei, dei festival all’avanguardia. Passeggiate per le sue strade tranquille, lasciatevi incantare da Alexanderplatz, visitate la parte del Muro di Berlino ancora in piedi, sorseggiate il vostro aperitivo lungo la Sprea e datevi allo shopping in Scheunenviertel.

I mezzi di trasporto sono efficienti, la città è sicura ed i prezzi per mangiare e bere non sono esagerati. Sempre nel centro di Berlino, nel quartiere Mitte, si trova situata L'Isola dei Musei (in tedesco Museuminsel), tra il fiume Sprea ed il canale Kupfergraben. I musei visitabili sull'isola sono: il Museo Vecchio (in tedesco Altes Museum), inizialmente chiamato Museo reale (in tedesco Königliches Museum) fu costruito tra il 1822 e il 1830 da Karl Friedrich Schinkel. L'Altes Museum ospita collezioni dell’antichità classica, tra cui molti reperti Greci e Romani; il Museo Nuovo (in tedesco Neues Museum), ricostruito, dopo essere stato raso al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, su progetto dell'architetto David Chipperfield, fu riaperto nel 2009. Il Neues Museum ospita reperti di arte egiziana e preistorica; la Vecchia Galleria Nazionale (in tedesco Alte Nationalgalerie), ristrutturata nel 2001 dopo i danneggiamenti provocati dalla guerra, ospita 440 opere pittoriche del XIX secolo, donate dal banchiere Joachim H. W. Wagener.

Al confine con il Mitte, nel quartiere Tiergarten si trova il Potsdamer Platz, una delle piazze più importanti di Berlino.  È il simbolo della Nuova Berlino ed è il cuore della metropoli.  La piazza è costituita da tre aree: la Daimler City, centro multifunzionale costituito da 19 palazzi adibiti ad uffici, abitazioni e centri di intrattenimento.  All'interno dell'area Daimler Chrysler si trova un pezzo del Muro di Berlino, abbattuto nel 1989, con numerose didascalie e foto che testimoniano lo travagliata e spesso tragica storia della città; il Sony Center, un complesso di edifici strutturato in forma triangolare costruito prevalentemente con vetro ed accaio. Comprende il Forum, una piazza ovale che dall'esterno rappresenta il Monte Fuji, uno dei simboli del Giappone. In questa piazza, opera di grande architettura ed ingegneria, si trova la Sala dell'Imperatore (in tedesco Kaisersaal). Molte strutture del Potsdamer Platz furono progettate dal noto architetto genovese Renzo Piano.

La prima cosa da vedere a Berlino è indubbiamente la Porta di Brandeburgo, alta 26 metri e larga 65 metri. La sua costruzione è iniziata nel 1788 ed è attualmente il simbolo della città, trovandosi ad una delle due estremità del viale Unter den Linden che taglia il quartiere Mitte. La porta ha condiviso con Berlino i momenti più belli, ma anche quelli più tragici ed è proprio per questo motivo che crea grande commozione alla sola vista. Lungo il viale si trovano i principali palazzi della città, tra cui l'Università Humboldt, il Teatro dell'Opera di Stato, la Cattedrale di Sant'Edvige e l'ambasciata russa, ossia l'ex ambasciata sovietica.