10 Giugno 2016

Barefooting: una nuova mania

di Redazione Cralt Magazine

Letteralemente camminare a piedi scalzi, il Barefooting sembra essere una di quelle tendenze che nasce dall'aeccentricità di qualche vip ma è destinata a prendere sempre più piedi fra tutti noi comuni mortali.

Via il tacco 12, ed è già vacanza. Libertà. Si chiama Barefooting, dunque, ed è un'attività sempre più amata dalla celebrities. Seguendo le orme della mitica Sandy Shaw, che sul palco si esibiva solo senza scarpe, sono state avvistate Taylor Swift, Joss Stone, ma anche Pamela Anderson e la regina del gossip inglese, Mindy Mann.

Tutte senza neppure il calzino, perché sembra che sentire la terra fa bene, migliora la circolazione, la termoregolazione, la salute della schiena.

Eccovi, allora, alcuni luoghi dove il Barefooting è una piacevolezza da scoprire.

Sulle dune selvagge della Sardegna.
Là, nella punta più a sud di Sardegna, si possono abbandonare finalmente le scarpe e camminare tra le dune di sabbia della spiaggia Su Giudeu di Chia.

Ciottoli lavici e giardini a Maratea
Ci sono i ciottoli lavici della Spiaggia Nera, un luogo di origine vulcanica che sembra creato ad arte per regalare benessere. Siamo a Maratea (PZ) e togliersi le scarpe su questa rinomata spiaggia è un'esperienza da provare. Sul Golfo di Policastro, dove ogni cala è una sorpresa, sempre più spose scelgono questi angoli mozzafiato per il loro "sì" senza tacchi al tramonto.

Scalzi come San Francesco a Gubbio
Il più famoso tra tutti i viaggiatori scalzi, è certo San Francesco, che scelse Gubbio per spogliarsi di tutti i suoi averi e diventare parte della natura. E oggi è possibile ripercorrere il sentiero del Santo lungo il Percorso Francescano per la Pace, che unisce Gubbio ad Assisi, e passa accanto al Castello di Petroia (PG), autentico maniero medievale.

Anche i bimbi scalzi alle Sorgenti delle Streghe
Un sentiero di oltre 2 chilometri pensato per camminare scalzi a contatto con le foglie del bosco, la terra, la pietra. È sulle Dolomiti, nell'area vacanze Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol).

Pare proprio ce ne sia per tutti i gusti, no?